conoscete la fiaba di Esopo “la Cicala e la Formica”?
alunni puntuali ed esemplari della formichina, conserviamo sempre uno (ma a volte sono due) pacchi di scorta in dispensa di pasta, riso, farina, caffè, zucchero, etc etc etc
lo stesso vale per il pane fatto in casa e tagliato a fette, le ciabattine di farina di grano duro, la frolla ed i biscotti: il congelatore li conserva amorevolmente per noi confortandoci sul fatto che colazioni e merende sono al sicuro.
qualche anno fa eravamo consumatori seriali di fette biscottate e ne acquistavamo 4/5 pacchi alla volta.
le nostre preferite erano quelle integrali e ai cereali.
un po’ alla volta hanno iniziato a non convincerci più, perdevano friabilità e croccantezza in fretta e dopo averne provate diverse abbiamo deciso di sperimentare le biscofette fatte in casa.
il primo esperimento è stato subito vincente e da quella volta mai più comprate.
come garantirci la scorta? cosa avrebbe suggerito maestra formica? impastare sempre doppia/tripla dose, cuocere i panetti e congelarli.
Ed ecco il procedimento: