polcenigo

casa è dove si trova il cuore

ci sono luoghi che non te lo spieghi perché ma profumano di casa.
ci arrivi, ti siedi ed è come se tu fossi sempre stato lì.

hai già respirato quell’aria in un lontano passato e hai più volte attraversato quelle vie collezionando volti e ricordi.

è come riconoscersi negli occhi di qualcuno: percepisci come familiari i colori, le voci, i profumi.

sei accarezzato da un profondo senso di leggerezza e confortato dal percepirti protetto.

sei a casa.

A noi è successo esattamente questo, quando, seppur in tempi diversi, siamo approdati a Polcenigo.

Polcenigo è uno dei borghi più belli d’Italia.

un piccolo mondo antico, citando Fogazzaro, immerso nel verde dove l’aria si respira ancora e sa di buono, dove il tempo a volte sembra fermarsi e la vita scorre più lenta al ritmo imposto dalla natura che protagonista  emoziona con le sue sfumature di sole e di vento, di luce e di pioggia.

ci addormentiamo cullati dal suono dello scorrere del fiume Gorgazzo, protetti dai verdi e rigogliosi colli.

ci risvegliamo ai piedi del maestoso castello, intriso di una bellezza senza tempo segno di un passato nobile che lo ha caratterizzato.

il castello è facilmente raggiungibile a piedi: non perdete l’occasione di visitarlo!

salite dalla parte del “borgo di sotto” tramite via Coltura dove un gruppo di valorosi volontari ha riportato alla luce le antiche mura e quel che resta della vecchia scalinata. risalite il sentiero e arrivati in cima fermatevi ad ammirare il paesaggio e l’intero borgo.

dopo aver visitato a passo lento le vecchie stanze di quella che un tempo fu nobile fortezza e aver fantasticato inventando storie di conti e principesse, duelli d’amore e di conquista, scendete dalla parte opposta del colle scoprendo il Convento di San Giacomo.

passeggiamo e assaporiamo tutti i giorni il “borc”: è magico perchè riesce a sorprenderci continuamente con nuovi scorci, dettagli o prospettive.

Polcenigo è il posto giusto per chi ama perdersi nel verde percorrendo i tanti sentieri sterrati.

in un attimo vi sembrerà di ritrovarvi in un mondo lontano e vi sentirete avvolti da un’atmosfera rallentata che vi rilasserà, ricaricandovi di energia e di buon umore.

Prendetevi il tempo di fare due passi lungo le vie del borgo.
Dalla piazza costeggiate il fiume e oltrepassate il ponte degli alpini per ritrovarvi in Via San Rocco e infine arrivare all’omonima chiesa che per noi è una delle più belle chiese del paese: una cappella semplice, per nulla sfarzosa, tutta in pietra.

Risalite lungo il muro di cinta di Villa Zaro, una delle tante meravigliose abitazioni del borgo circondata da un rigoglioso e curato giardino e risalite attraverso Via Coltura che vi riporterà in piazza.

potremo scrivere pagine e pagine su Polcenigo e sarà bello condividerle in questo spazio riscoprendole insieme.

Perché Polcenigo?

a Polcenigo abitava lo zio Gianni, mastro orologiaio molto conosciuto in paese.

le mura della sua vecchia casa, ora sono le mura della nostra casa e questa è la primissima fortuita ragione per cui ci troviamo qui.

la verità è che è bastato fare un passo qui, per riconoscere il sentire differente ed un crescendo di emozioni lo ha subito trasformato in casa.

la casa?
è castello e isola, torre e caverna,
miracolo e quotidianità, ordine e calore,
è la voce delle cose che ci aspettano ogni giorno al nostro rientro.

il ricercatore di meraviglie, Fabrizio Caramagna

buona vita

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