Poesia è il caminetto acceso, un libro aperto e una fetta di dolce con un the caldo fumante in una fredda giornata d’autunno.
chiudi gli occhi e ne assaggi un pezzettino ed ecco sprigionarsi immediatamente il suo potere di scacciare via qualsiasi pensiero, di sgombrare la mente per farti fluttuare in un mondo fantastico. un potere che passa dagli occhi, dall’olfatto, dal tatto e dal gusto e fa star bene corpo e mente creando le premesse di una storia.
perché è esattamente questo che ti vuole dire, vuole raccontarti la sua storia: come è stata preparata, le mani che ha incontrato, cosa ha imparato nel tempo passato in forno e quali emozioni ha deciso di regalarti.
una crostata promette di esaudire tutti i tuoi desideri al primo incontro.
lasciarsi trasportare ed inebriare dalla fragranza sprigionata da un dolce fa un’altra magia: richiama alla mente ricordi, emozioni, situazioni, luoghi anche lontani, persone di oggi e di ieri, viaggi realizzati e sognati.
fate sì che il primo morso sia lento, vedrete che il secondo sarà ancora più lento perché porterà con sé la speranza di trattenere più a lungo possibile quell’emozione e quella fusione di vista, olfatto, tatto e gusto.
la pasta frolla inizia a sgretolarsi e alcune briciole scivolano dalle mani. non dimenticatevi mai delle briciole: hanno l’aria di essere nulla ma l’essenza delle grandi cose. Tante briciole fanno una torta.
memorizzate quell’istante per sempre, è poesia.