artù

amore a 4 zampe

“conoscerò il rumore dei tuoi passi
che sarà diverso da tutti gli altri.
gli altri passi mi fanno nascondere sotto terra.
il tuo mi farà uscire dalla tana, come una musica..”
Antoine de Saint-Exupèry

caro artù,

siamo ancora frastornati dal tuo movimentato ed improvviso arrivo.
sono passati solo pochi giorni ma sono stati così intensi da sembrare molti di più.

a dicembre abbiamo contattato il gaci ed inviato la seconda domanda di adozione.
come prima di adottare zoe, ci abbiamo pensato tanto stilando lunghe liste di pro e di contro (la seconda lista era sempre molto più lunga della prima).

in tre stavamo bene e non sembrava mancarci nulla.
zoe si è perfettamente sincronizzata con i nostri ritmi ed orari: viene con noi dovunque facendosi piccolina quando la macchina straripa di legna, prototipi di @pipedesignpureshape o telai di biciclette da riparare @asdciclisitcasacilese.
quando siamo entrambi fuori casa per lavoro, ci aspetta silenziosa e consapevole che presto varcheremo nuovamente la soglia d’entrata facendo ritorno.
in tre abbiamo fatto viaggi corti e lunghi e non c’è locale o occasione pubblica che non comprenda anche la sua presenza, gare ciclistiche incluse.

perchè complicarsi la vita?

perchè è stato emozionante salvare un galgo dalle torture subite in spagna e dalla paura che li pervade di essere abbandonati, maltrattati, uccisi. perchè non offrire ad un altro galgo la possibilità di iniziare una nuova vita?

perchè zoe nonostante sia cambiata moltissimo è ancora molto chiusa, diffidente e non socializza con nessun altro animale. potrebbe forse un suo simile aiutarla a lasciarsi andare dal momento che sono abituati a vivere in branco, a sostenersi e ad attivarsi insieme?

e perchè si.. a noi piace proprio “complicarci” la vita, alterare gli equilibri e trovarne di nuovi, mettendoci alla prova e sostenendoci in nuove avventure. non siamo per le faccende facili o comode e di certo la noia non troverà mai posto nelle nostre vite.

aspettavamo l’assegnazione del nuovo arrivo con la stessa impazienza con cui abbiamo atteso zoe e in ogni caso convinti che ci sarebbero voluti almeno due mesi. esattamente come la prima volta e per il significato che diamo al concetto di adozione, non ci importava il colore, la taglia, l’età o che fosse più o meno sano.

i primi giorni di gennaio arriva una chiamata. c’è un galgo arrivato in Italia l’11 dicembre, vive con una famiglia che per varie ragioni non può più occuparsene, potrebbe fare al caso vostro.

ci abbiamo pensato 150 minuti.

come potevamo dire di no ad un secondo abbandono? perché purtroppo è proprio così che l’hai vissuta.

ed ecco che l’8 gennaio partiamo direzione modena per venirti a prendere in tre e rientrare in quattro.

spaesato, gli occhi grandi persi nel vuoto che cercavano i vecchi proprietari che seppur per pochissime settimane erano stati la tua casa.
nervoso e scattoso, hai morso e ringhiato e abbiamo dovuto metterti la museruola per affrontare il rientro a casa, con zoe in braccio nel sedile davanti.

per tutto il viaggio ci siamo guardati e chiesti se avessimo fatto la scelta giusta o se forse sarebbe stato opportuno pensarci più a lungo anziché decidere “di pancia”. eravamo preoccupati e contemporaneamente avevamo già un mezzo sorriso stampato in viso perché in un modo o nell’altro avremo fatto. il destino aveva deciso che dovevi essere tu e ora toccava a noi rimboccarci le maniche: eri in macchina con noi, l’allegra combriccola dei 3 era già diventata l’allegra combriccola dei 4.

eri stremato e stressato ma abbiamo deciso di lavarti subito per far simbolicamente scivolare via il primo velo superficiale di passato.

ricordiamo bene la prima volta che hai deciso di guardarci dritto negli occhi: in quel momento abbiamo capito che non avevi bisogno della museruola ma solo di tanto, tantissimo amore.

te l’abbiamo sfilata lentamente e ti abbiamo lasciato esplorare ogni centimetro della superficie di casa.
ti abbiamo mostrato dove si dorme e dove si mangia, dove si lavora e dove non si può salire o entrare.

per più di 24 ore hai trattenuto i bisogni e poi ti sei lasciato andare a casa, fuori no, “fuori è dove potrebbero abbandonarmi di nuovo“.

grazie a tanta pazienza, a decine di camminate fuori al freddo a qualsiasi ora del giorno e della notte, a tentativi strampalati di interpretare i tuoi comportamenti, al pugno duro perchè hai tanto bisogno di regole e all’esempio di zoe, hai finalmente capito che ti avremo sempre riportato a casa e abbiamo festeggiato la tua prima pipì fuori!

caro artù, ti abbiamo donato un nome regale ma di re artù non hai proprio nulla: sei sgraziato, goffo e impacciato nei movimenti, scomposto quando cammini, quando dormi e quando mangi.
hai sconvolto in modo meraviglioso le nostre vite e quando ci guardi con quegli occhioni intensi e simpatici, scondizoli ogni volta che ci incontri, ti metti a pancia all’aria, scivoli nel pavimento, schiacci zoe sedendotici sopra perchè hai bisogno del suo contatto, quando le rubi la cuccia o il suo gioco perchè profumano di lei, quando sbadigliando fai dei suoni improponibili, quando cammini a zig zag e ti prendi delle ginocchiate, quando con dolcezza mordi le nostre mani per giocare e in molti altri attimi di quotidianità, capiamo che benchè credessimo non ci mancasse nulla, in realtà ci mancavi tu.

noi che non stiamo mai fermi perché ci inventiamo continuamente qualcosa da fare, grazie a voi due, r a l l e n t i a m o.

zoe si compiace quando sbagli e ti sgridiamo, ti lancia secche e decise abbaiate quando le cadi addosso ma è stata davvero brava a capire che avevi bisogno di aiuto e a condividere i suoi spazi. vedervi insieme, notare come lei dia sicurezza a te e tu ammorbidisca lei, ci rende felici e ci strappa sorrisi. abbiamo fatto la scelta giusta per te, per noi e per lei e non importa se a volte sarà impegnativo.

e’ stato un inizio anno 2022 decisamente scoppiettante.

grazie per essere arrivato tu, ora sei a casa.
grazie @gaciadozionelevrieri

buona vita

M&S

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artu_zoe

1 domanda e opinione

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Annarella
16 Gennaio 2022 a 21:02

.. innamorata dalla prima foto vista ancora prima della vostra decisione.. “è lui ho detto a Marti..” Sarai goffo e con le zampone grandi, ma il tuo sguardo non lascia dubbi: sei buono come il pane, sai quello soffice dentro e croccante fuori… e ti prenderai cura di Zoe! Ben arrivato Artù❤️

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